Che cosa è ButoCultur@

 
 


  

Nel 2000 alcune persone originarie del paese di Buto, piccola frazione montana di Varese Ligure, al confine con il comune di Sesta Godano, hanno dato inizio a un progetto, denominato “ButoCultur@”, con lo scopo di recuperare il passato, per memoria loro e dei loro figli. L’iniziativa originaria si è ampliata e ha ottenuto un primo grande risultato, quello di coinvolgere molti individui che in comune hanno le radici e che stanno ritrovando un’identità proprio a causa di questa iniziativa.
Un altro obiettivo è stato quello di far sentire la voce di una comunità, se pur piccola, della Val di Vara. Pertanto è stato creato il sito “www.buto.it” che raggiungendo i discendenti degli emigranti dal paese, da generazioni residenti all’estero, ha diffuso in tutto il mondo l’antica voce della terra dei loro padri.
Nel 2002 e nel 2007 vi è stata la pubblicazione di due libri sul nostro paese, frutto della testimonianza di tanti Butesi e della ricerca dei documenti antichi, l’organizzazione delle cerimonie per festeggiare il trecentocinquantesimo anniversario della parrocchia, la predisposizione di una mostra di foto antiche delle famiglie e molto altro.
Dal 2008 abbiano collaborato con la rivista della nostra valle, la Gazzetta del Vara, avendo come comune obiettivo la valorizzazione delle nostre splendide località, il recupero delle tradizioni, l’esaltazione degli antichi valori della civiltà contadina.
Nel 2009 l’associazione ha contribuito alla realizzazione di un terzo libro, questa volta relativo al vicino paese di Teviggio, nel 2010 gli amici di Buto e di Teviggio hanno assieme pubblicato il quarto libro, avendo come argomento le loro antiche ricette e nel 2011 il quinto, sesto e settimo che raccontano rispettivamente la storia unica del paesino di Porciorasco e celebrano il centenario della Confraternita di San Pietro Apostolo di Buto; sempre nel 2011 l’associazione ha collaborato alla realizzazione del libro su Don Paolo Garibotto su ispirazione della pronipote del sacerdote, originaria di Buto. Nel 2012 è stato pubblicato l’ottavo libro che descrive la storia millenaria della parrocchia di Santa Margherita di Fossa Lupara di Sestri Levante e nel 2013 il nono, sul paese di Caranza. Nel 2015 è stata la volta di un paese del parmense, Casanova di Bardi, il cui libro è il decimo al quale ha collaborato ButoCultur@, nel 2017 l’undicesimo libro ha trattato la storia del paese di Costola e nel 2019 è stato il turno del paese di Groppo con la pubblicazione del dodicesimo libro.
In questi anni ButoCultur@ si è impegnata in varie altre iniziative culturali quali l’organizzazione e la partecipazione a convegni e incontri culturali sia nella Val di Vara, sia nel Tigullio, ha organizzato rappresentazioni teatrali, collaborato a concerti di musica, predisposto una biblioteca aperta alle popolazioni della valle e ospitato più volte studenti universitari inglesi in incontri di studio.
L’associazione culturale, assolutamente priva di scopi di lucro (gli amici che la compongono ne sostengono personalmente i costi e il ricavato dalla consegna dei libri è versato interamente alle parrocchie), coltiva un sogno, quello di poter raccontare la vita e i valori di tutte le comunità che sono sorte attorno al monte Gottero.
La nostra montagna è il punto d’incontro delle Regioni Liguria, Emilia e Toscana che pur anticamente separate da organizzazioni statali differenti (Repubblica di Genova, Ducato di Parma e Granducato di Toscana) - prova ne sono ancora i ceppi in pietra posti sul confine- hanno avuto identiche condizioni di vita, simili costumi, storia condivisa. Attorno a questo monte straordinario si è creato nel tempo un reticolo di presenze che gli attuali confini non hanno scalfito.
Ecco che è nato il progetto di raccogliere informazioni e foto degli attrezzi relativi agli antichi mestieri, fotografie delle famiglie, notizie dei militari e civili impegnati nelle due guerre mondiali e nella Resistenza, informazioni sui parenti emigrati nelle Americhe e ogni altra notizia destinata altrimenti a scomparire.
L’associazione ButoCultur@ attende collaborazione dagli abitanti dei paesini dell’Alta Val di Vara e si impegna a realizzare uno o più libri che avranno quale elemento di coesione proprio il monte Gottero.
Siamo certi che in questo modo sarà possibile aiutare il cammino di Buto, Teviggio, Porciorasco, Caranza, Costola e Groppo (e in prospettiva di tanti altri paesini della nostra montagna forse destinati a scomparire) verso il domani

 

 

Componenti di ButoCultur@

 

Presidente

Ivano Biasotti
 

Vice Presidente

Sandro Ghiorzo
 

Associati

Adriana Pezzi
Fulvio Ronconi
Gianna Bisagno
Giuseppe Ottoboni

Ilaria Gabrovec
Laura Bertellini
Leandro De Mattei
Linda Merciari
Luciana Basso

Marco Ghiggeri

Mario Perinetti

Mario Ronconi

Maurizio Pietronave
Oscar Calisto

Sandra Pietronave
Sergio Gabrovec
Tiziana De Nevi

Vanna Ferri

Virginia Ridsdale

 

 


 

Sergio Gabrovec, componente dello staff del sito e di ButoCultur@, è stato eletto nel 2018 membro dell'Ufficio di Presidenza assumendo l'incarico di assessore alle finanze, della prestigiosa Società Economica di Chiavari, Ente morale che dal 1791 si occupa del comprensorio di Chiavari, promuove e tutela la cultura, le attività economiche, l'arte, l'istruzione e l'ambiente.

 

 

 

     prima fila da sinistra:
prof.ssa Raffaella Fontanarossa (assessore beni culturali)
dr. Francesco Bruzzo (presidente)
avv. Ettore Chiti (assessore affari legali e societari)
dott.ssa Margherita Casaretto (assessore eventi, patrimonio e personale)
dr. Sergio Gabrovec (assessore finanze e tesoreria)

   
seconda fila da sinistra:
commercialista Massimo Baciocco (assessore affari fiscali e finanziari)
prof. Enrico Rovegno (vice presidente e assessore biblioteca)
ing. Franco Cavagnaro (assessore programmazione e gestione lavori, impianti e informatica)
dr. Cesare Dotti (assessore segretario e coordinatore collezione storico-risorgimentale)

 

 

 

 

 

  


www.buto.it Buto di Varese Ligure (SP) - Italia ButoCultur@